ISTITUTO COMPRENSIVO di BALANGERO

L’Istituto Comprensivo di Balangero ha avuto l’occasione di partecipare quest’anno al progetto nazionale “La giustizia adotta la scuola”, grazie al quale gli alunni delle classi prime della scuola Secondaria di Balangero hanno intrapreso un percorso di conoscenza e consapevolezza “sulla legalità”. Il progetto è promosso dalla Fondazione “Vittorio Occorsio”, da anni impegnata nella sensibilizzazione delle nuove generazioni alla lotta alla mafia e al terrorismo.

All’interno del lavoro proposto una o più classi vengono adottate da un magistrato o un addetto delle forze dell’ordine,  in collaborazione con storici, che seguono il percorso degli studenti raccontando proprie esperienze dirette e indirette, in modo da far concretamente emergere l’attività di contrasto alla criminalità organizzata, attivare ideali e valori ed educare così alla cultura della legalità e all’etica del lavoro.
Gli alunni di Balangero sono stati accompagnati nella ricerca dal Generale dell’Arma dei Carabinieri, Roberto De Cinti. È intervenuta inoltre la professoressa Paola Caccia, figlia del Capo Procuratore presso il Tribunale di Torino, Bruno Caccia, ucciso dalla ’ndrangheta nel 1983.  I ragazzi hanno poi realizzato un elaborato con la supervisione degli insegnanti documentando le interviste con foto, video, e attività digitali.
Grazie al lavoro svolto il nostro Istituto ha ottenuto una targa di riconoscimento da parte della Fondazione Vittorio Occorsio.

Inoltre su Rai Storia, canale 54 del Digitale terrestre andrà in onda il 9 luglio 2024 alle ore 23.00 e il 10 luglio 2024 alle ore 11.00 (in replica) “Le staffette della memoria” uno speciale che conterrà anche estratti degli incontri e degli elaborati realizzati da studenti e studentesse, che con entusiasmo e passione hanno partecipato al progetto.

Qui l’articolo integrale de “Il Risveglio”.